Costiera damare

Silvia
Costiera damare

Informazioni sulla città/località

La penisola sorrentina è una penisola italiana protesa nel mar Tirreno nonché una delle principali mete turistiche della Campania . Sul lato che affaccia nel golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina , mentre nel lato che dà sul golfo di Salerno forma la costiera amalfitana , patrimonio dell'umanità riconosciuto dall' UNESCO nel 1997. Il territorio è completamente attraversato dalla catena montuosa dei Monti Lattari , che degradando verso il mare terminano con la località di Punta Campanella . Di fronte a Punta Campanella, a poche miglia marine, c'è l' isola di Capri che un tempo era attaccata alla penisola sorrentina e attualmente ne rappresenta un ideale proseguimento. La maggior parte delle cittadine marinare che si trovano lungo la Costiera Sorrentina sono diventate negli anni da piccoli borghi di pescatori a centri turistici rinomati per le bellissime spiagge e il mare turchese. Visitare queste cittadine significa perdersi tra viette invase dal profumo di limoni, scoprire tradizioni millenarie, fare il bagno in piccole baie e assaggiare ottimi piatti della cucina locale. Questo tratto di Costa è famosa anche per diversi prodotti tipici come il limoncello, un liquore ottenuto dai limoni della Costiera con metodi che si tramandano integri da generazioni, la pasta di Gragnano, la mozzarella di bufala campana DOP e il provolone del Monaco DOP. Sorrento Considerata sin dagli antichi romani una meta prediletta dall’aristocrazia , Sorrento è una città che coniuga alla perfezione storia, cultura, divertimento e relax. Considerata la cittadina principale di questa zona di costa, Sorrento grazie al suo clima e alle ottime infrastrutture è una meta ideale in ogni periodo dell’anno. La piazza principale di Sorrento è Piazza Tasso fulcro della vita cittadina che prende il nome dal celebre scrittore Torquato Tasso che nacque proprio qui nel 1544. Il centro di Sorrento è caratterizzato da negozi, botteghe artigianali e dei monumenti storici come il Sedile Dominova, un’istituzione medievale dedicata all’amministrazione cittadina, il Duomo del XV secolo e il complesso conventuale di San Francesco. Da non perdere una visita alla bellissima Villa Comunale che trovandosi proprio a picco sul mare offre uno spettacolare panorama sul golfo di Napoli. Da qui sia uno scenografico percorso che un comodo ascensore conducono a Marina Piccola, una spiaggia di Sorrento dove si trovano numerosi stabilimenti balneari. Vicino alla spiaggia si trova anche il porto da dove partono traghetti e aliscafi per Capri / Napoli.
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Sorrento
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La penisola sorrentina è una penisola italiana protesa nel mar Tirreno nonché una delle principali mete turistiche della Campania . Sul lato che affaccia nel golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina , mentre nel lato che dà sul golfo di Salerno forma la costiera amalfitana , patrimonio dell'umanità riconosciuto dall' UNESCO nel 1997. Il territorio è completamente attraversato dalla catena montuosa dei Monti Lattari , che degradando verso il mare terminano con la località di Punta Campanella . Di fronte a Punta Campanella, a poche miglia marine, c'è l' isola di Capri che un tempo era attaccata alla penisola sorrentina e attualmente ne rappresenta un ideale proseguimento. La maggior parte delle cittadine marinare che si trovano lungo la Costiera Sorrentina sono diventate negli anni da piccoli borghi di pescatori a centri turistici rinomati per le bellissime spiagge e il mare turchese. Visitare queste cittadine significa perdersi tra viette invase dal profumo di limoni, scoprire tradizioni millenarie, fare il bagno in piccole baie e assaggiare ottimi piatti della cucina locale. Questo tratto di Costa è famosa anche per diversi prodotti tipici come il limoncello, un liquore ottenuto dai limoni della Costiera con metodi che si tramandano integri da generazioni, la pasta di Gragnano, la mozzarella di bufala campana DOP e il provolone del Monaco DOP. Sorrento Considerata sin dagli antichi romani una meta prediletta dall’aristocrazia , Sorrento è una città che coniuga alla perfezione storia, cultura, divertimento e relax. Considerata la cittadina principale di questa zona di costa, Sorrento grazie al suo clima e alle ottime infrastrutture è una meta ideale in ogni periodo dell’anno. La piazza principale di Sorrento è Piazza Tasso fulcro della vita cittadina che prende il nome dal celebre scrittore Torquato Tasso che nacque proprio qui nel 1544. Il centro di Sorrento è caratterizzato da negozi, botteghe artigianali e dei monumenti storici come il Sedile Dominova, un’istituzione medievale dedicata all’amministrazione cittadina, il Duomo del XV secolo e il complesso conventuale di San Francesco. Da non perdere una visita alla bellissima Villa Comunale che trovandosi proprio a picco sul mare offre uno spettacolare panorama sul golfo di Napoli. Da qui sia uno scenografico percorso che un comodo ascensore conducono a Marina Piccola, una spiaggia di Sorrento dove si trovano numerosi stabilimenti balneari. Vicino alla spiaggia si trova anche il porto da dove partono traghetti e aliscafi per Capri / Napoli.
Bagnata sia dal Golfo di Napoli che da quello di Salerno, Massa Lubrense è un tranquillo borgo della costiera sorrentina che ha saputo conservare un ambiente genuino fatto di antiche tradizioni. Il suo centro storico è caratterizzato da edifici e palazzi ottocenteschi, mentre tutt’attorno la città si trovano diversi sentieri escursionistici immersi nel verde della natura. Massa Lubrense è una città che sa coniugare paesaggi naturali suggestivi ed affascinanti con un ricco patrimonio artistico e architettonico. Tra le visite da non perdere consigliamo la Cattedrale di Santa Maria delle Grazie che conserva un pregiato pavimento maiolicato del Settecento di scuola napoletana, il pittoresco borgo di Marina della Lobra, con le tipiche case costruite a ridosso del piccolo porto e Marina di Puolo dove si possono ammirare i resti di colonne di un tempio dedicato ad Ercole. Incastonata tra il mare turchese e le verdi coltivazioni di ulivi, la città è famosa per la bellissima marina protetta di Punta Campanella che è stata inserita nel patrimonio WWF. Questa riserva naturale ospita la Torre di Punta Campanella, un’antica torre d’avvistamento saracena e la famosa baia di Ieranto, un Parco Marino Italiano protetto dal FAI. Marina della Lobra Racchiuso in un’insenatura naturale della costa, l’antico borgo marinaro di Marina della Lobra è sovrastato dalla Chiesa della Madonna della Lobra , a cui deve il suo nome. L’abitato, un agglomerato di case variopinte, popolate ancor oggi in prevalenza da pescatori, si sviluppa tutt’intorno alla gradinata che conduce dalla chiesa fin giù al mare, e offre agli occhi del visitatore uno spettacolo senza dubbio pittoresco, nel suo insieme di suoni, colori e odori dal fascino tipicamente Mediterraneo. Marina della Lobra dista circa 2 chilometri da Massa Centro ed è raggiungibile a piedi o in auto imboccando via Palma da Largo Vescovado; a piedi si impiegheranno circa 15 minuti scendendo per via Colombo. Un percorso pedonale collega il borgo alla Riviera di San Montano. In estate partono da qui numerose barche e gite organizzate per esplorare le bellezze della costa lubrense, di Capri e della Costiera Amalfitana . Pur non disponendo di una vera e propria spiaggia, è possibile bagnarsi dalla scogliera o usufruire del solarium su via Chiaia. Nei periodi di alta stagione, è la scelta migliore chi è alla ricerca di luoghi meno affollati. Non mancano graziosi ristorantini e bar con affaccio sul mare, in posizione privilegiata per godere dello spettacolo del tramonto. Il porticciolo della Lobra è protetto a ovest da una scogliera che poggia sulla parete rocciosa di Capo Corbo, dominato dalla Torre Toledo. Quest’ultima fa parte del sistema di torri di avvistamento saracene disposte lungo la costa in epoca aragonese. Questa torre era in realtà preesistente, risale per l’esattezza all’epoca angioina e fu poi adattata dagli aragonesi a scopo di difesa. Vervece Proprio di fronte al borgo di Marina della Lobra, a nemmeno un miglio dalla costa, sorge dalle acque il caratteristico scoglio del Vervece (dal latino vervex, caprone), un vero e proprio santuario marino. Tutti gli anni, infatti, la prima o la seconda domenica di settembre, ai piedi del Vervece si svolge una celebrazione in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare. Al termine della celebrazione i sub offrono una corona d’alloro alla statua della Vergine, conosciuta come Madonnina del Vervece. Questa statua fu posta su una parete dello scoglio, a 12 metri di profondità , nel 1975 per celebrare Enzo Maiorca, che l’anno precedente aveva ottenuto il record mondiale di profondità in apnea proprio nella specchio d’acqua intorno al Vervece. Ma Maiorca non è l’unico ad aver raggiunto un traguardo importante in queste acque, anche l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, fondata nel 1997, può vantare degli ottimi risultati. Grazie al lavoro di protezione del Parco, le pareti dello scoglio brulicano di specie marine, un raro spettacolo di biodiversità.
60 現地メンバーのおすすめ
Massa Lubrense
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Bagnata sia dal Golfo di Napoli che da quello di Salerno, Massa Lubrense è un tranquillo borgo della costiera sorrentina che ha saputo conservare un ambiente genuino fatto di antiche tradizioni. Il suo centro storico è caratterizzato da edifici e palazzi ottocenteschi, mentre tutt’attorno la città si trovano diversi sentieri escursionistici immersi nel verde della natura. Massa Lubrense è una città che sa coniugare paesaggi naturali suggestivi ed affascinanti con un ricco patrimonio artistico e architettonico. Tra le visite da non perdere consigliamo la Cattedrale di Santa Maria delle Grazie che conserva un pregiato pavimento maiolicato del Settecento di scuola napoletana, il pittoresco borgo di Marina della Lobra, con le tipiche case costruite a ridosso del piccolo porto e Marina di Puolo dove si possono ammirare i resti di colonne di un tempio dedicato ad Ercole. Incastonata tra il mare turchese e le verdi coltivazioni di ulivi, la città è famosa per la bellissima marina protetta di Punta Campanella che è stata inserita nel patrimonio WWF. Questa riserva naturale ospita la Torre di Punta Campanella, un’antica torre d’avvistamento saracena e la famosa baia di Ieranto, un Parco Marino Italiano protetto dal FAI. Marina della Lobra Racchiuso in un’insenatura naturale della costa, l’antico borgo marinaro di Marina della Lobra è sovrastato dalla Chiesa della Madonna della Lobra , a cui deve il suo nome. L’abitato, un agglomerato di case variopinte, popolate ancor oggi in prevalenza da pescatori, si sviluppa tutt’intorno alla gradinata che conduce dalla chiesa fin giù al mare, e offre agli occhi del visitatore uno spettacolo senza dubbio pittoresco, nel suo insieme di suoni, colori e odori dal fascino tipicamente Mediterraneo. Marina della Lobra dista circa 2 chilometri da Massa Centro ed è raggiungibile a piedi o in auto imboccando via Palma da Largo Vescovado; a piedi si impiegheranno circa 15 minuti scendendo per via Colombo. Un percorso pedonale collega il borgo alla Riviera di San Montano. In estate partono da qui numerose barche e gite organizzate per esplorare le bellezze della costa lubrense, di Capri e della Costiera Amalfitana . Pur non disponendo di una vera e propria spiaggia, è possibile bagnarsi dalla scogliera o usufruire del solarium su via Chiaia. Nei periodi di alta stagione, è la scelta migliore chi è alla ricerca di luoghi meno affollati. Non mancano graziosi ristorantini e bar con affaccio sul mare, in posizione privilegiata per godere dello spettacolo del tramonto. Il porticciolo della Lobra è protetto a ovest da una scogliera che poggia sulla parete rocciosa di Capo Corbo, dominato dalla Torre Toledo. Quest’ultima fa parte del sistema di torri di avvistamento saracene disposte lungo la costa in epoca aragonese. Questa torre era in realtà preesistente, risale per l’esattezza all’epoca angioina e fu poi adattata dagli aragonesi a scopo di difesa. Vervece Proprio di fronte al borgo di Marina della Lobra, a nemmeno un miglio dalla costa, sorge dalle acque il caratteristico scoglio del Vervece (dal latino vervex, caprone), un vero e proprio santuario marino. Tutti gli anni, infatti, la prima o la seconda domenica di settembre, ai piedi del Vervece si svolge una celebrazione in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare. Al termine della celebrazione i sub offrono una corona d’alloro alla statua della Vergine, conosciuta come Madonnina del Vervece. Questa statua fu posta su una parete dello scoglio, a 12 metri di profondità , nel 1975 per celebrare Enzo Maiorca, che l’anno precedente aveva ottenuto il record mondiale di profondità in apnea proprio nella specchio d’acqua intorno al Vervece. Ma Maiorca non è l’unico ad aver raggiunto un traguardo importante in queste acque, anche l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, fondata nel 1997, può vantare degli ottimi risultati. Grazie al lavoro di protezione del Parco, le pareti dello scoglio brulicano di specie marine, un raro spettacolo di biodiversità.
Nerano è una frazione della cittadina di Massa Lubrense ed è una località che sa conquistare tutti i visitatori grazie a scorci mozzafiato e paesaggi meravigliosi. Il nome Nerano pare sia derivata da una villa che l’imperatore Nerone fece costruire proprio in questa zona della costa. Da Nerano parte anche il sentiero che in poco più di un’ora di cammino permette di arrivare alla meravigliosa Baia di Ieranto. La città è famosa principalmente per la spiaggia di Marina del Cantone, dove secondo la leggenda vivevano le sirene che avevano cercato di ammaliare Ulisse durante il suo viaggio di ritorno da Troia. Gli amanti delle immersioni subacquee frequentano spesso questo lido che è composto da diverse spiagge rocciose, con fondali sempre di sassi e pietre e acqua trasparente. A Marina del Cantone si trova anche l’inizio del percorso che conduce fino alla bellissima spiaggia di Recommone. Marina del Cantone è la baia di Nerano, una spiaggia ampia, con zone libere, stabilimenti balneari e ristoranti costruti su palafitte sul mare della Costiera Amalfitana. L'esposizione al Sud e le montagne che la riparano dal vento fanno sì che qui sia possibile godersi le belle giornate di sole da fine marzo a ottobre inoltrato. L'acqua è sempre pulitissima e gradevolmente fresca. Nella parte sinistra della spiaggia il sole tramonta circa un'ora più tardi rispetto alla parte destra (detta spiaggia dei Tedeschi). In tutti i ristoranti sulla spiaggia troverete gli spaghetti alla Nerano, il piatto inventato proprio qui a base di pasta, zucchine e formaggio. Si dice che la versione originale sia del ristorante Da Mariagrazia, ma sono ottimi un po' ovunque! Non proprio una pausa pranzo leggera, ma sicuramente non ve ne pentirete! Recomone Da Marina del Cantone parte un sentiero che, in un quarto d'ora circa di cammino, conduce alla Baia di Recommone. Un angolo suggestivo della Costiera Amalfitana, ben riparato dai venti, dove si trova un solo stabilimento balneare La Conca del Sogno, con relativo ristorante (aperto anche la sera). Nell'insenatura si trovano due grotte: la Grotta di Recommone e la Grotta dei Pescatori, particolarmente gradevoli per prendere un po' di fresco nelle giornate estive. Ieranto La spiaggetta della Baia di Ieranto si trova alla fine del lungo sentiero che da Nerano conduce verso la punta estrema della Costiera Amalfitana, là dove si unisce alla Penisola Sorrentina. Siamo sul versante orientale di Punta Campanella, territorio sacro prima ai Greci, che qui eressero un tempio alle Sirene, e poi ai Romani, che riconventirono il tempio al culto alla Dea Minerva. La spiaggia si trova in un caletta esattamente di fronte ai Faraglioni di Capri. Il sentiero che parte da Nerano è lungo circa due chilometri e la discesa richiede circa mezz'ora. Calcolate invece un po' di più per la salita (da affrontare rigorosamente al calar del sole!).
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Nerano
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Nerano è una frazione della cittadina di Massa Lubrense ed è una località che sa conquistare tutti i visitatori grazie a scorci mozzafiato e paesaggi meravigliosi. Il nome Nerano pare sia derivata da una villa che l’imperatore Nerone fece costruire proprio in questa zona della costa. Da Nerano parte anche il sentiero che in poco più di un’ora di cammino permette di arrivare alla meravigliosa Baia di Ieranto. La città è famosa principalmente per la spiaggia di Marina del Cantone, dove secondo la leggenda vivevano le sirene che avevano cercato di ammaliare Ulisse durante il suo viaggio di ritorno da Troia. Gli amanti delle immersioni subacquee frequentano spesso questo lido che è composto da diverse spiagge rocciose, con fondali sempre di sassi e pietre e acqua trasparente. A Marina del Cantone si trova anche l’inizio del percorso che conduce fino alla bellissima spiaggia di Recommone. Marina del Cantone è la baia di Nerano, una spiaggia ampia, con zone libere, stabilimenti balneari e ristoranti costruti su palafitte sul mare della Costiera Amalfitana. L'esposizione al Sud e le montagne che la riparano dal vento fanno sì che qui sia possibile godersi le belle giornate di sole da fine marzo a ottobre inoltrato. L'acqua è sempre pulitissima e gradevolmente fresca. Nella parte sinistra della spiaggia il sole tramonta circa un'ora più tardi rispetto alla parte destra (detta spiaggia dei Tedeschi). In tutti i ristoranti sulla spiaggia troverete gli spaghetti alla Nerano, il piatto inventato proprio qui a base di pasta, zucchine e formaggio. Si dice che la versione originale sia del ristorante Da Mariagrazia, ma sono ottimi un po' ovunque! Non proprio una pausa pranzo leggera, ma sicuramente non ve ne pentirete! Recomone Da Marina del Cantone parte un sentiero che, in un quarto d'ora circa di cammino, conduce alla Baia di Recommone. Un angolo suggestivo della Costiera Amalfitana, ben riparato dai venti, dove si trova un solo stabilimento balneare La Conca del Sogno, con relativo ristorante (aperto anche la sera). Nell'insenatura si trovano due grotte: la Grotta di Recommone e la Grotta dei Pescatori, particolarmente gradevoli per prendere un po' di fresco nelle giornate estive. Ieranto La spiaggetta della Baia di Ieranto si trova alla fine del lungo sentiero che da Nerano conduce verso la punta estrema della Costiera Amalfitana, là dove si unisce alla Penisola Sorrentina. Siamo sul versante orientale di Punta Campanella, territorio sacro prima ai Greci, che qui eressero un tempio alle Sirene, e poi ai Romani, che riconventirono il tempio al culto alla Dea Minerva. La spiaggia si trova in un caletta esattamente di fronte ai Faraglioni di Capri. Il sentiero che parte da Nerano è lungo circa due chilometri e la discesa richiede circa mezz'ora. Calcolate invece un po' di più per la salita (da affrontare rigorosamente al calar del sole!).

Visite turistiche

Racchiuso in un’insenatura naturale della costa, l’antico borgo marinaro di Marina della Lobra è sovrastato dalla Chiesa della Madonna della Lobra , a cui deve il suo nome. L’abitato, un agglomerato di case variopinte, popolate ancor oggi in prevalenza da pescatori, si sviluppa tutt’intorno alla gradinata che conduce dalla chiesa fin giù al mare, e offre agli occhi del visitatore uno spettacolo senza dubbio pittoresco, nel suo insieme di suoni, colori e odori dal fascino tipicamente Mediterraneo. Marina della Lobra dista circa 2 chilometri da Massa Centro ed è raggiungibile a piedi o in auto imboccando via Palma da Largo Vescovado; a piedi si impiegheranno circa 15 minuti scendendo per via Colombo. Un percorso pedonale collega il borgo alla Riviera di San Montano. In estate partono da qui numerose barche e gite organizzate per esplorare le bellezze della costa lubrense, di Capri e della Costiera Amalfitana . Pur non disponendo di una vera e propria spiaggia, è possibile bagnarsi dalla scogliera o usufruire del solarium su via Chiaia. Nei periodi di alta stagione, è la scelta migliore chi è alla ricerca di luoghi meno affollati. Non mancano graziosi ristorantini e bar con affaccio sul mare, in posizione privilegiata per godere dello spettacolo del tramonto. Il porticciolo della Lobra è protetto a ovest da una scogliera che poggia sulla parete rocciosa di Capo Corbo, dominato dalla Torre Toledo. Quest’ultima fa parte del sistema di torri di avvistamento saracene disposte lungo la costa in epoca aragonese. Questa torre era in realtà preesistente, risale per l’esattezza all’epoca angioina e fu poi adattata dagli aragonesi a scopo di difesa.
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マリーナ・ロブラ
Via Cristoforo Colombo
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Racchiuso in un’insenatura naturale della costa, l’antico borgo marinaro di Marina della Lobra è sovrastato dalla Chiesa della Madonna della Lobra , a cui deve il suo nome. L’abitato, un agglomerato di case variopinte, popolate ancor oggi in prevalenza da pescatori, si sviluppa tutt’intorno alla gradinata che conduce dalla chiesa fin giù al mare, e offre agli occhi del visitatore uno spettacolo senza dubbio pittoresco, nel suo insieme di suoni, colori e odori dal fascino tipicamente Mediterraneo. Marina della Lobra dista circa 2 chilometri da Massa Centro ed è raggiungibile a piedi o in auto imboccando via Palma da Largo Vescovado; a piedi si impiegheranno circa 15 minuti scendendo per via Colombo. Un percorso pedonale collega il borgo alla Riviera di San Montano. In estate partono da qui numerose barche e gite organizzate per esplorare le bellezze della costa lubrense, di Capri e della Costiera Amalfitana . Pur non disponendo di una vera e propria spiaggia, è possibile bagnarsi dalla scogliera o usufruire del solarium su via Chiaia. Nei periodi di alta stagione, è la scelta migliore chi è alla ricerca di luoghi meno affollati. Non mancano graziosi ristorantini e bar con affaccio sul mare, in posizione privilegiata per godere dello spettacolo del tramonto. Il porticciolo della Lobra è protetto a ovest da una scogliera che poggia sulla parete rocciosa di Capo Corbo, dominato dalla Torre Toledo. Quest’ultima fa parte del sistema di torri di avvistamento saracene disposte lungo la costa in epoca aragonese. Questa torre era in realtà preesistente, risale per l’esattezza all’epoca angioina e fu poi adattata dagli aragonesi a scopo di difesa.
La spiaggetta della Baia di Ieranto si trova alla fine del lungo sentiero che da Nerano conduce verso la punta estrema della Costiera Amalfitana, là dove si unisce alla Penisola Sorrentina. Siamo sul versante orientale di Punta Campanella, territorio sacro prima ai Greci, che qui eressero un tempio alle Sirene, e poi ai Romani, che riconventirono il tempio al culto alla Dea Minerva. La spiaggia si trova in un caletta esattamente di fronte ai Faraglioni di Capri. Il sentiero che parte da Nerano è lungo circa due chilometri e la discesa richiede circa mezz'ora. Calcolate invece un po' di più per la salita (da affrontare rigorosamente al calar del sole!).
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イエラント湾
6 Via Ieranto
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La spiaggetta della Baia di Ieranto si trova alla fine del lungo sentiero che da Nerano conduce verso la punta estrema della Costiera Amalfitana, là dove si unisce alla Penisola Sorrentina. Siamo sul versante orientale di Punta Campanella, territorio sacro prima ai Greci, che qui eressero un tempio alle Sirene, e poi ai Romani, che riconventirono il tempio al culto alla Dea Minerva. La spiaggia si trova in un caletta esattamente di fronte ai Faraglioni di Capri. Il sentiero che parte da Nerano è lungo circa due chilometri e la discesa richiede circa mezz'ora. Calcolate invece un po' di più per la salita (da affrontare rigorosamente al calar del sole!).
Trae il suo nome dal romano Pollio Felice, illustre esponente di una nobile famiglia di Pozzuoli e proprietario di una villa i cui ruderi sono ancora visibili nelle vicinanze, in località Calcarella. Il piccolo borgo è costituito perlopiù da case di pescatori. La spiaggia, con panorama sul Vesuvio, ha una superficie fatta in prevalenza di ciottoli e sabbia, dispone di zone libere e ospita diversi stabilimenti balneari, bar e ristoranti tipici che dispongono i tavoli anche direttamente sulla spiaggia. La spiaggia offre servizi di noleggio pedalò, noleggio imbarcazioni, ecc. La prima spiaggia della Marina di Puolo è in ciottoli e con stabilimento balneare, proseguendo è presente una spiaggetta libera con sabbia, successivamente c’è un largo spaziale cementato adibito a uso “solarium” dove è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni. L’area di mare antistante questa zona della spiaggia è adibita all’ormeggio delle barche dei pescatori. Infine dietro una lunga scogliera detta “muraglione” c’è un’altra piccola spiaggia libera con superficie in prevalenza fatta di ciottoli; qui il mare è generalmente più pulito e l’acqua più fresca. L’altra spiaggia di Puolo, nota come “Cala di Puolo” era fino agli anni Sessanta una cava per l’estrazione di ghiaia. La baia è raggiungibile dalla provinciale Sorrento-Massa, attraverso una strada a pedaggio che attraversa quella che fu la proprietà del Comandante Achille Lauro. Attualmente il piazzale della cava è diventato un enorme parcheggio, serve la spiaggia uno stabilimento balneare, con solarium e bar-ristorante.
Marina di Puolo
Trae il suo nome dal romano Pollio Felice, illustre esponente di una nobile famiglia di Pozzuoli e proprietario di una villa i cui ruderi sono ancora visibili nelle vicinanze, in località Calcarella. Il piccolo borgo è costituito perlopiù da case di pescatori. La spiaggia, con panorama sul Vesuvio, ha una superficie fatta in prevalenza di ciottoli e sabbia, dispone di zone libere e ospita diversi stabilimenti balneari, bar e ristoranti tipici che dispongono i tavoli anche direttamente sulla spiaggia. La spiaggia offre servizi di noleggio pedalò, noleggio imbarcazioni, ecc. La prima spiaggia della Marina di Puolo è in ciottoli e con stabilimento balneare, proseguendo è presente una spiaggetta libera con sabbia, successivamente c’è un largo spaziale cementato adibito a uso “solarium” dove è possibile noleggiare sdraio e ombrelloni. L’area di mare antistante questa zona della spiaggia è adibita all’ormeggio delle barche dei pescatori. Infine dietro una lunga scogliera detta “muraglione” c’è un’altra piccola spiaggia libera con superficie in prevalenza fatta di ciottoli; qui il mare è generalmente più pulito e l’acqua più fresca. L’altra spiaggia di Puolo, nota come “Cala di Puolo” era fino agli anni Sessanta una cava per l’estrazione di ghiaia. La baia è raggiungibile dalla provinciale Sorrento-Massa, attraverso una strada a pedaggio che attraversa quella che fu la proprietà del Comandante Achille Lauro. Attualmente il piazzale della cava è diventato un enorme parcheggio, serve la spiaggia uno stabilimento balneare, con solarium e bar-ristorante.
I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento, per la precisione sono locati sulla costa dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. È una magnifica piscina naturale a pochi passi dal centro di Sorrento, una piccola oasi naturale. I Bagni sono anche un sito archeologico caratterizzato da storia e natura, i resti della villa di Pollio Felice sono circondati da un mare pazzesco e da acqua cristallina. I Bagni si trovano nei pressi della villa di Pollio Felice, un patrizio romano del I° sec a.C. La Villa era immensa, composta da circa 30.000 mq, ma purtroppo oggi è possibile ammirare solo i ruderi. Della magnificenza della villa narrarono anche il poeta Orazio e il poeta Stazio. Il nome dei Bagni deriva dalla Regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo. Infatti si narra che nel periodo dal 1371 al 1435 la regina amasse trascorrere l’estate a Sorrento e che passasse il suo tempo con i suoi amanti proprio nelle acque dei Capo di Sorrento. L’ingresso ai Bagni della Regina Giovanna è gratuito, ma contingentato in qualsiasi periodo dell’anno. Il periodo ideale per fare un bagno alle piscine naturali li presenti è sicuramente giugno – luglio. Ad agosto diventa molto affollato. Indipendentemente dal periodo, durante l’estate troverai molta folla e ti segnaliamo che i Bagni della Regina Giovanna sono un sito archeologico, quindi non troverai nessuna struttura organizzata ne’ lidi turistici. Ti consigliamo sicuramente di indossare le scarpette da scogli in quanto non è presente sabbia ne’ spiaggia. Secondo la nostra opinione, per poter godere appieno della tranquillità del luogo, è possibile recarsi li o al mattino presto o al tramonto. Vi consigliamo inoltre di prestare attenzione alla corrente che si crea all’entrata dal mare alla “piscina naturale”, infatti, l’imboccatura dà direttamente sul mare aperto e quindi correnti e passaggio di barche possono causare movimenti d’acqua imprevisti. L’interno delle piscine invece è molto tranquillo.
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レジーナ・ジョヴァンナ・バス
Traversa Punta Capo
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I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento, per la precisione sono locati sulla costa dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. È una magnifica piscina naturale a pochi passi dal centro di Sorrento, una piccola oasi naturale. I Bagni sono anche un sito archeologico caratterizzato da storia e natura, i resti della villa di Pollio Felice sono circondati da un mare pazzesco e da acqua cristallina. I Bagni si trovano nei pressi della villa di Pollio Felice, un patrizio romano del I° sec a.C. La Villa era immensa, composta da circa 30.000 mq, ma purtroppo oggi è possibile ammirare solo i ruderi. Della magnificenza della villa narrarono anche il poeta Orazio e il poeta Stazio. Il nome dei Bagni deriva dalla Regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo. Infatti si narra che nel periodo dal 1371 al 1435 la regina amasse trascorrere l’estate a Sorrento e che passasse il suo tempo con i suoi amanti proprio nelle acque dei Capo di Sorrento. L’ingresso ai Bagni della Regina Giovanna è gratuito, ma contingentato in qualsiasi periodo dell’anno. Il periodo ideale per fare un bagno alle piscine naturali li presenti è sicuramente giugno – luglio. Ad agosto diventa molto affollato. Indipendentemente dal periodo, durante l’estate troverai molta folla e ti segnaliamo che i Bagni della Regina Giovanna sono un sito archeologico, quindi non troverai nessuna struttura organizzata ne’ lidi turistici. Ti consigliamo sicuramente di indossare le scarpette da scogli in quanto non è presente sabbia ne’ spiaggia. Secondo la nostra opinione, per poter godere appieno della tranquillità del luogo, è possibile recarsi li o al mattino presto o al tramonto. Vi consigliamo inoltre di prestare attenzione alla corrente che si crea all’entrata dal mare alla “piscina naturale”, infatti, l’imboccatura dà direttamente sul mare aperto e quindi correnti e passaggio di barche possono causare movimenti d’acqua imprevisti. L’interno delle piscine invece è molto tranquillo.