La guida di Loris... take your time & enjoy Venice.

Loris
La guida di Loris... take your time & enjoy Venice.

Offerta gastronomica

La Trattoria Al Campanile è da tempo diventata oltre che un luogo di ritrovo della nostra famiglia anche per tutti gli amici e ospiti ai quali la consigliamo. Grazia, Alberto, Marta e Natalia sapranno sempre consigliarvi le migliori specialità della casa abbinate ad ottimi vini. Andate a nome mio (Loris) ed avrete sempre un trattamento speciale. Vi auguro un buon pranzo o una buona cena :)
Trattoria Al Campanile
2087 Salizada S. Polo
La Trattoria Al Campanile è da tempo diventata oltre che un luogo di ritrovo della nostra famiglia anche per tutti gli amici e ospiti ai quali la consigliamo. Grazia, Alberto, Marta e Natalia sapranno sempre consigliarvi le migliori specialità della casa abbinate ad ottimi vini. Andate a nome mio (Loris) ed avrete sempre un trattamento speciale. Vi auguro un buon pranzo o una buona cena :)
Quando entri da Rizzardini per venire a patti con il palato devi smuovere la coscienza...Ah... i prezzi... alla portata di tutti. Sicuramente una delle migliori pasticcerie di Venezia, senza se e senza ma.
40 現地メンバーのおすすめ
Premiata Pasticceria F.lli Rizzardini
1415 Campiello dei Meloni
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Quando entri da Rizzardini per venire a patti con il palato devi smuovere la coscienza...Ah... i prezzi... alla portata di tutti. Sicuramente una delle migliori pasticcerie di Venezia, senza se e senza ma.
Sicuramente Dai Zemei è una delle cicchetterie più rinomate e con più ampia scelta di cicchetti di Venezia. Andateci all'ora di pranzo... una vera goduria per gli occhi ed il palato, ovviamente unito ad un'ottimo spritz.
13 現地メンバーのおすすめ
Ostaria dai Zemei
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Sicuramente Dai Zemei è una delle cicchetterie più rinomate e con più ampia scelta di cicchetti di Venezia. Andateci all'ora di pranzo... una vera goduria per gli occhi ed il palato, ovviamente unito ad un'ottimo spritz.

Le Guide ai Quartieri

Il Sestiere di San Polo prende il nome dalla sua chiesa più importante, la chiesa di San Paolo Apostolo, San Polo per i veneziani. È quello di minor dimensioni e una caratteristica che contraddistingue questo sestiere è la fitta compresenza di 'casa e bottega' cioè di abitazione e luogo produttivo. A San Polo, ma non solo, è marcata la vocazione veneziana della buona tavola. Passeggiando tra le calli di questo sestiere si trovano molte osterie e bacari in cui è possibile trovare i piatti tipici della cucina veneziana e assaporare i rinomati 'cicheti'. Il cuore del Sestiere è Campo San Polo che assunse le attuali proporzioni nel 1750, interrando il canale di S. Antonio. Oggi è circondato dai bellissimi prospetti dei palazzi che lo delimitano. Qui si facevano le corse, la caccia al toro e le feste mascherate durane il carnevale. Senz'altro di maggiore rilievo storico in quest'area la zona di Rialto, con il suo Ponte, il tipico mercato di pesce e verdura e la Chiesa di San Giacomo di Rialto, tradizionalmente considerata la più antica di Venezia. La prima costruzione di questa chiesa infatti pare risalga addirittura al VI secolo, prima ancora cioè che si costituisse il nucleo cittadino vero e proprio. Di grande rilievo architettonico e di alta importanza artistica sono anche la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e la Chiesa di San Rocco. Sono presenti anche due Scuole Grandi, la Scuola Grande di San Rocco, tuttora aperta, e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con la chiesa annessa, aperte entrambe di rado. DA NON PERDERE Ponte di Rialto. Il più antico ponte che collega le due rive del Canal Grande. Palazzo dei Camerlenghi. Erano magistrati preposti alla raccolta dei fondi per le finanze della Repubblica. Il piano terra era riservato alle celle per gli evasori fiscali. Ruga degli Oresi. ‘Ruga’ deriva da Rua co significato di strada, è la strada con ancora molte botteghe di 'oresi' orefici. Chiesa di S.Giacometto. Forse la più antica chiesa di Venezia. Le Fabbriche Nuove. Progettate dal Sansovino nel 1555, erano la sede delle magistrature preposte al commercio. Chiesa di S.Cassiano. Vi si trovano dipinti di jacopo Tintoretto e Andrea Schiavone. Chiesa di S.Polo. Vi si trovano dipinti di Tintoretto, di Palma il giovane e di Gian Domenico Tiepolo con le 14 tele della Via Crucis. Casa Goldoni. Palazzo del XV secolo. Qui probabilmente, nel 1707, nasceva Carlo Goldoni, commediografo del '700. Oggi è Museo del Teatro e delle memorie goldoniane. Basilica dei Frari o Santa Maria Gloriosa dei Frari. Costruita nel XIV secolo dai francescani che si erano stanziati a Venezia fin dal 1222 circa. Ricostruita nel XV secolo, racchiude memorie storiche della Repubblica con dipinti dei più grandi pittori, come Tiziano e Bellini. Architettonicamente è un esempio gotico della metà del XV secolo. Il campanile è uno dei più alti e fu iniziato nel 1361. Scuola Grande di San Rocco. Si trova nell'omonimo campo. Venne istituita nel 1478 con intenti di mutuo soccorso benefico. Celebre per la serie di dipinti di Tintoretto che ornano le sale. Accanto alla scuola si trova la chiesa, anch'essa dedicata a S.Rocco.Scuola Grande di S.Giovanni Evangelista. Confraternita costituita nel 1307. Nel XV secolo venne costruita la sede e nel 1481 la bottega dei Lombardi edificò l'imponente portale in stile Rinascimento. Nel 1512 Marco Codussi ricostruì la grande scalinata interna. Soppressa la scuola con gli editti napoleonici nel 1806, lo stabile venne acquistato, nel 1856, da alcuni privati ed ora ha ancora il ruolo di confraternita. Riva dell’Ogio. Durante la Serenissima vi erano i più grandi magazzini d'olio destinato sia all'alimentazione che all'lluminazione. Sotoportego del Banco giro. Ebbe qui origine la prima banca pubblica. Campo de le Beccarie. Avevano sede numerose macellerie. Becaria deriva da Becco ovvero caprone, carne qui macellata e venduta. Ramo del Forner. Si rifà alla leggenda del Fornareto, giovane garzone di fornai accusato ingiustamente di omicidio; serviva probabilmente da monito alla giusizia dogale per l'errata sentenza d'esecuzioe avvenua dal Fornareto. Calle dei Saoneri. A Venezia nel 1500 si contavano più di 25 fabbriche di sapone.
39 現地メンバーのおすすめ
サンポロ
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Il Sestiere di San Polo prende il nome dalla sua chiesa più importante, la chiesa di San Paolo Apostolo, San Polo per i veneziani. È quello di minor dimensioni e una caratteristica che contraddistingue questo sestiere è la fitta compresenza di 'casa e bottega' cioè di abitazione e luogo produttivo. A San Polo, ma non solo, è marcata la vocazione veneziana della buona tavola. Passeggiando tra le calli di questo sestiere si trovano molte osterie e bacari in cui è possibile trovare i piatti tipici della cucina veneziana e assaporare i rinomati 'cicheti'. Il cuore del Sestiere è Campo San Polo che assunse le attuali proporzioni nel 1750, interrando il canale di S. Antonio. Oggi è circondato dai bellissimi prospetti dei palazzi che lo delimitano. Qui si facevano le corse, la caccia al toro e le feste mascherate durane il carnevale. Senz'altro di maggiore rilievo storico in quest'area la zona di Rialto, con il suo Ponte, il tipico mercato di pesce e verdura e la Chiesa di San Giacomo di Rialto, tradizionalmente considerata la più antica di Venezia. La prima costruzione di questa chiesa infatti pare risalga addirittura al VI secolo, prima ancora cioè che si costituisse il nucleo cittadino vero e proprio. Di grande rilievo architettonico e di alta importanza artistica sono anche la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e la Chiesa di San Rocco. Sono presenti anche due Scuole Grandi, la Scuola Grande di San Rocco, tuttora aperta, e la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con la chiesa annessa, aperte entrambe di rado. DA NON PERDERE Ponte di Rialto. Il più antico ponte che collega le due rive del Canal Grande. Palazzo dei Camerlenghi. Erano magistrati preposti alla raccolta dei fondi per le finanze della Repubblica. Il piano terra era riservato alle celle per gli evasori fiscali. Ruga degli Oresi. ‘Ruga’ deriva da Rua co significato di strada, è la strada con ancora molte botteghe di 'oresi' orefici. Chiesa di S.Giacometto. Forse la più antica chiesa di Venezia. Le Fabbriche Nuove. Progettate dal Sansovino nel 1555, erano la sede delle magistrature preposte al commercio. Chiesa di S.Cassiano. Vi si trovano dipinti di jacopo Tintoretto e Andrea Schiavone. Chiesa di S.Polo. Vi si trovano dipinti di Tintoretto, di Palma il giovane e di Gian Domenico Tiepolo con le 14 tele della Via Crucis. Casa Goldoni. Palazzo del XV secolo. Qui probabilmente, nel 1707, nasceva Carlo Goldoni, commediografo del '700. Oggi è Museo del Teatro e delle memorie goldoniane. Basilica dei Frari o Santa Maria Gloriosa dei Frari. Costruita nel XIV secolo dai francescani che si erano stanziati a Venezia fin dal 1222 circa. Ricostruita nel XV secolo, racchiude memorie storiche della Repubblica con dipinti dei più grandi pittori, come Tiziano e Bellini. Architettonicamente è un esempio gotico della metà del XV secolo. Il campanile è uno dei più alti e fu iniziato nel 1361. Scuola Grande di San Rocco. Si trova nell'omonimo campo. Venne istituita nel 1478 con intenti di mutuo soccorso benefico. Celebre per la serie di dipinti di Tintoretto che ornano le sale. Accanto alla scuola si trova la chiesa, anch'essa dedicata a S.Rocco.Scuola Grande di S.Giovanni Evangelista. Confraternita costituita nel 1307. Nel XV secolo venne costruita la sede e nel 1481 la bottega dei Lombardi edificò l'imponente portale in stile Rinascimento. Nel 1512 Marco Codussi ricostruì la grande scalinata interna. Soppressa la scuola con gli editti napoleonici nel 1806, lo stabile venne acquistato, nel 1856, da alcuni privati ed ora ha ancora il ruolo di confraternita. Riva dell’Ogio. Durante la Serenissima vi erano i più grandi magazzini d'olio destinato sia all'alimentazione che all'lluminazione. Sotoportego del Banco giro. Ebbe qui origine la prima banca pubblica. Campo de le Beccarie. Avevano sede numerose macellerie. Becaria deriva da Becco ovvero caprone, carne qui macellata e venduta. Ramo del Forner. Si rifà alla leggenda del Fornareto, giovane garzone di fornai accusato ingiustamente di omicidio; serviva probabilmente da monito alla giusizia dogale per l'errata sentenza d'esecuzioe avvenua dal Fornareto. Calle dei Saoneri. A Venezia nel 1500 si contavano più di 25 fabbriche di sapone.